Gli ingegneri sono strana gente. Bravi, matematici, precisi, ma poco pratici. Non è un caso se il loro lavoro è di solito affiancato da quello di team di psicologi quando bisogna costruire macchine usate "dal popolo". Come dire... Vivono un po' in una loro dimensione che non è necessariamente quella degli esseri meno matematici, sono poco pratici.
ed ecco il risultato!!! Io la domenica mattina in giro alla ricerca di un contenitore che trasporti la benzina di cui la Tati era sfornita. Ed uso un eufemismo perché la sua macchina ha non uno ma due serbatoi!
E qui entrano in gioco i costruttori e gli ingegneri! Basta modelli sportline, action, de luxe. Ci vuole una linea speciale di auto per donne che prevedano alcuni particolari servizi: un piccolo sherpa nascosto nel bagagliaio per il parcheggio, onde evitare di demolire i paraurti delle auto in prossimità. Un sistema di rifornimento in volo per evitare che poveri maschi vaghino la mattina in cerca di taniche! E il sistema deve essere automatico, perché se ci si aspetta che loro chiamino per chiedere rifornimento, siamo a posto!!! Cosa altro?!? Potremmo eliminare il cambio manuale, per evitare che povere frizioni siano demolite dall'uso con scarpe con tacco! Per non parlare delle grattate nel cambio marcia!!! Ok ok, potremmo aprire una ricerca sui servizi essenziali... Magari il pilota automatico mentre si rifanno il trucco nello specchietto la mattina!!! L'indagine è avviata...
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